Il porridge, questo sconosciuto per noi italiani. Siamo abituati a cappuccino e cornetto, o latte e cereali, tè e fette biscottate, ma il porridge proprio non lo mangiamo e non sapremmo nemmeno definirlo.
In realtà pare che questo piatto (o sarebbe meglio dire, ciotola?) sia sbarcando anche qui in Italia, e se non lo conosciamo ora potrebbe essere un preferito del prossimo futuro. Ma cosa è il porridge? Come si fa? E perché è migliore della nostra famosa colazione italiana? Vediamolo insieme!
Cosa è il porridge?
La base del porridge sono i fiocchi d’avena. Non i cereali da colazione che possiamo trovare in scatole colorate al supermercato, ma quei cereali naturali che devono essere cotti per essere mangiati e digeriti bene! Anche questi si trovano al supermercato, bisogna solo cercare un po’ più attentamente. Altrimenti, fate come faccio sempre io e comprateli online: a questo link trovate la marca e il prezzo migliori.
I fiocchi devono essere cotti, in acqua o latte a piacimento, fino all’ebollizione, in modo che diventino morbidi e formino la caratteristica “pappa” che è il porridge.
Come si prepara il porridge?
Abbiamo visto che basta portare ad ebollizione acqua o latte (se volete la versione super salutista, preferite i latti vegetali a quelli animali) e cuocere i fiocchi d’avena per avere la base del porridge. Lo si può addolcire con zucchero o miele a piacimento. Alcuni aggiungono lo yogurt.
Tutto qui? Nient’affatto! Ed è qui che la cosa si fa interessante: il porridge è come lo vuoi tu!
Si possono aggiungere tutti i tipi di ingredienti dolci, tutto dipende dalle proprie preferenze! Io sono un’amante del burro d’arachidi, del cioccolato e della frutta secca: quale migliore combinazione per la mia ciotola di porridge?
C’è chi lo preferisce con la frutta. Buone varianti possono includere banana, fragola e kiwi, oppure mela, cannella e granella di nocciole. Chi più ne ha, più ne metta!
È davvero meglio di cappuccino e cornetto?
Non sta a me deciderlo. Di certo può essere un’alternativa più sana alla classica colazione italiana. È un pasto che contiene sia vitamine che proteine e che dona la giusta carica mattutina, l’energia e i nutrimenti necessari per cominciare al meglio la giornata.
I fiocchi d’avena devono essere cotti per permettere una digestione corretta, ovviamente; non mi stancherò mai di ripeterlo: cuocete l’avena! È un cereale ottimo per la colazione, perché è povero di zuccheri e grassi ma ricco di proteine. Pare poi che l’avenina, un componente base dell’avena, abbia un effetto calmante, e che sia quindi consigliabile nei periodi di stress. Ne prendo 500!
Una delle tante ricette
Ho preparato un pdf da scaricare con una delle tante variabili del porridge, una che a me piace particolarmente! Questo pdf è un estratto di un nuovo progetto al quale sto lavorando e che condividerò nella newsletter del prossimo mese. Iscrivetevi per essere in prima linea quando la invierò fra un paio di settimane!
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Learn English while cooking – pdf
Conclusione
Il porridge non è altro che un’altra finestra aperta sulla cultura anglosassone. Che poi piaccia o meno, abbiamo visto che è sano, variegato e diverso dal nostro solito.
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