Il mio grande progetto del 2022 è un percorso di coaching 1:1 che punta ad essere l’ultimo corso di inglese della vita dei miei studenti. Ho messo nero su bianco il percorso, l’ho fatto valutare a colleghe, manca solo un test fatto su uno studente. La cavia è già stata scelta ed il suo percorso è cominciamo. Ma riusciremo a raggiungere l’ambizioso obiettivo dell’indipendenza linguistica?
First things first: cosa è la coaching 1:1 Homemade English?
Ad ottobre 2021, sommersa di studenti, ho preso la decisione di chiudere i miei corsi individuali per dedicarmi anima e corpo a quelli di gruppo. La ragione dietro questa scelta è che oltre il 50% degli studenti individuali avevano necessità e obiettivi che si sarebbero potuti raggiungere molto meglio all’interno di una classe.
In questi primi mesi dell’anno sto quindi concludendo i corsi individuali in corso, per non ripeterli mai più. Il problema? Non sono una persona capace di stare ferma e con le mani in mano.
I miei corsi di gruppo vanno alla grande e conto di aggiungere sempre più studenti alle mie classi! Ho scritto libri di grammatica e le lezioni hanno un programma ben definito per coprire diversi argomenti e superare la paura dello speaking.
Ma man mano che si liberavano posti in agenda, io mi chiedevo come avrei potuto continuare a seguire studenti individualmente… senza toglierli alle mie classi! Ed è qui che è nata l’idea della coaching 1:1 Homemade English.
La coaching 1:1 Homemade English ha l’obiettivo ambizioso di aiutare lo studente a raggiungere l’indipendenza linguistica. Nasce da anni di riflessioni intorno alla domanda “come sono diventata bilingue?”, conditi da corsi per l’apprendimento e l’insegnamento della lingue straniere, letture e studi specifici e tanta, tantissima programmazione.
Il target giusto
La coaching 1:1 Homemade English si rivolge ad un pubblico specifico:
- 22-35 anni
- livello di inglese tra intermedio e avanzato
- con obiettivi per il futuro legati all’inglese (es: master, università in lingua inglese, Erasmus, fuga di cervelli, trasferimento all’estero, lavoro fuori dall’Italia o in inglese)
- I motivi sono semplici: l’età è ottimale dal punto di vista dell’apprendimento quando questo è correlato all’obiettivo dell’indipendenza, ma soprattutto perché non si innescano pensieri comuni come “non ho più l’età per imparare/io a scuola ho studiato francese, non inglese/ormai sono vecchi*/vorrei ma non posso/lo faccio perché è stato io più grande rimpianto della mia vita”. Nulla da togliere ai miei studenti di mezza età, ovviamente, ma è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche senza trovare scuse.
- Il livello intermedio-avanzato è necessario ai fini del programma della coaching. Questo percorso non promette di raggiungere un livello di inglese X e non è un corso di grammatica. Il supporto alla grammatica ci sarà qualora necessario, ma lo studente dovrebbe già essere in grado di masticare l’inglese e avere un atteggiamento indipendente quando si tratta di apprendere la struttura della lingua.
- Gli obiettivi sono necessari perché sono la forza motivante per lo studente nel suo percorso. Non devono essere per forza di cose quelli descritti, ovvio, ma uno studente motivato e con un obiettivo preciso è uno studente di successo.
Il percorso dell’eroe: la cavia ha cominciato il test della coaching 1:1 Homemade English
Il 15 dicembre ho pubblicato un post su instagram (non mi segui? Vai subitissimo sul mio profilo e clicca il FOLLOW!) dove chiedevo al mio pubblico se c’era qualcuno in target disposto a testare questo mio nuovo percorso. I candidati avevano tempo fino al 22 per inviarmi la loro candidatura.
Me ne sono arrivate a decine! 🤩 Alcune sono state scartate subito (persone non in target, o che si erano candidate a caso, o che non avevano letto il post…), altre mi hanno messa in difficoltà! Ho selezionato quattro ragazze e le ho intervistate singolarmente: una più meravigliosa dell’altra!
Alla fine ho dovuto prendere una decisione, per quanto avrei voluto seguirle tutte: la mia cavia si chiama Laura, come me, ha 24 anni, è studentessa di Economia e ha l’obiettivo di trasferirsi all’estero con il fidanzato. Laura è ad un livello intermedio di inglese, le serve raggiungere l’indipendenza linguistica per poter vivere al meglio il suo futuro all’estero, dove giustamente avrà bisogno di pensare al lavoro e alla sua vita più che a seguire corsi di inglese la sera tardi.
Laura è la mia cavia perfetta! Il 05 gennaio 2022 è partito il nostro percorso.
Il nostro obiettivo ora, sarà documentare i suoi progressi, ma soprattutto le sue difficoltà, i suoi dubbi, le sue domande. Avrò bisogno che Laura sia una studente-cavia libera di esprimersi, di criticare il mio percorso con il fine di migliorarlo, di mettersi in gioco e fare tutti quegli errori che le serviranno per migliorare.
Come è andata la nostra prima lezione?
Disastro!!
No, sto scherzando, dai!
La prima lezione è andata alla grande! Laura si è mostrata propositiva, si è da subito messa in gioco e… mi ha già dato un paio di spunti di miglioramento! Non abbiamo parlato di tecniche, metodi ed esercizi perché se c’è una cosa di cui sono certa è che prima di cominciare un percorso come questo bisogna porre le basi giuste.
Abbiamo parlato di e definito bene obiettivi, abitudini e punto di partenza, in modo da poter lavorare al meglio nel corso della nostra coaching 1:1. Come abbiamo fatto il tutto? Con i materiali che ho creato apposta per lei e che abbiamo compilato insieme. Il tutto, condito da una bella fetta di esercizio di speaking essenziale per ogni studente, ci ha preso un’ora e mezza di lavoro!
Questa settimana Laura affronterà il primo modulo del percorso della coaching 1:1 Homemade English: ci concentreremo sulla pronuncia. Vi terremo aggiornati! 😉
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