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Il passivo – parte 2

Passivo

Io mangio la mela, la mela è mangiata da me.

Il passivo, in italiano, una volta che ci viene fatto un esempio, è facile capirlo. Aiuta il fatto che anche in inglese la questione sia abbastanza semplice.

Allora perché questo articolo ha come titolo “…parte 2”? Perché con la parte 1 abbiamo visto utilizzi di base, verbi più comuni e formazione. Con la parte 2, questa che stai leggendo, copriamo altri utilizzi e formazioni.

Se hai bisogno di partire dalle basi, ti consiglio di cominciare leggendo l’articolo precedente. Per tutti gli altri che sono sicuri delle proprie capacità, vediamo di crescere ancora di più! Siete pronti?

La regola generale

Come abbiamo visto nella prima parte di questo articolo, la formula da seguire per formare il passivo è questa: soggetto+verbo essere+participio passato dell’azione.

A book is given to me by my husband. / Un libro mi viene dato da mio marito.

La regola ci chiede di mantenere gli stessi tempi verbali usati nella frase attiva.

Se la frase attiva è “He eats the apple“, trasformandola al passivo la frase diventerà “The apple is eaten by him“.

Il passivo dei verbi modali

Quando entrano in gioco i verbi modali non bisogna spaventarsi, perché la questione non si complica troppo.

La formula da seguire è: soggetto+verbo modale+verbo essere+participio passato dell’azione.

Vediamo degli esempi:

I must give Sarah her bag. – Sarah must be given her bag. / Devo dara a Sarah la sua borsa. – A Sarah deve essere data la sua borsa.

You can help Simon with his homework. – Simon can be helped with his homework. / Puoi aiutare Simon con i compiti. – Simon può essere aiutato con i compiti.

Il passivo con GET

Ci sono dei casi in cui il passivo non si forma con il verbo essere ma con il verbo to get. Vediamoli insieme.

Il passivo con to get viene utilizzato più comunemente nell’inglese informale, anche perché ha un utilizzo più limitato del passivo classico.

Questo passivo esprime un’azione e/o un cambiamento, ma mai uno stato.

The vase got broken when we moved. / Il vaso si ruppe quando ci siamo trasferiti.

Spesso si riferisce ad azioni accadute per sbaglio (vedi esempio qui sopra) o inaspettatamente.

Yesterday I got paid in advanced! / Ieri mi hanno pagato in anticipo!

Non viene usato per azioni programmate.

La frase “The stadium got built in 1993” è quindi sbagliata. La frase corretta è: The stadium was built in 1993. / Lo stadio fu costruito nel 1993.

Dopo get può esserci un aggettivo terminante in -ed.

She got interested only when he started talking. / Si interessò solo quando lui cominciò a parlare.

Espressioni idiomatiche con get

Essendo questo passivo utilizzato maggiormente nel colloquiale, sono venute a crearsi nel tempo delle espressioni idiomatiche. Eccone alcune.

Get changed – cambiarsi

Get washed – lavarsi

Get (un)dressed – (s)vestirsi

Get married – sposarsi

Get started – cominciare

Get engaged – fidanzarsi

Il passivo con HAVE/GET

Questa è una sezione differente da quella che abbiamo appena visto, nonostante in entrambe abbiamo a che fare con il verbo get.

In che situazione questi due verbi ci vengono in aiuto con il passivo?

Quando causiamo l’azione di qualcosa. Ed è qui che la faccenda si fa un po’ confusa. Partiamo dagli esempi.

I think I should have/get the job done professionally. / Penso che dovrei farmi fare il lavoro professionalmente.

Per prima cosa, definiamo questo: get e have non hanno nessuna differenza di utilizzo, se non che get viene usato in contesti più informali.

In che modo questa frase cambia da un passivo normale? In questo caso non specifichiamo nessun agente o complemento di causa efficiente. Il focus è concentrato sull’azione.

Io, con questa frase, mi muovo affinché una certa azione venga compiuta. Viene implicato il fatto che io non sto facendo l’azione in sé, ma c’è qualcun altro che entra in gioco al posto mio.

Where did you have/get your hair cut? – Dove ti sei fatto tagliare i capelli?

We are having a new bedroom fitted. / Ci stiamo facendo mettere una nuova camera da letto.

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