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William Shakespeare: curiosità e fun facts

Shakespeare

Shakespeare come autore può piacere o meno, ma la cosa più importante è che ha lasciato nella cultura inglese e probabilmente anche in quella del mondo un’impronta indelebile.

Studiarlo a scuola può non essere la cosa più divertente del mondo quando non interessa la materia, ma questo articolo è volto proprio a voi, studenti non convinti!

Vi elencherò una serie di fun facts che potrebbero rendervi il buon bardo più simpatico o quantomeno più sostenibile. Per esempio, lo sapevate che ha inventato un sacco di insulti niente male? Vediamolo insieme!

Contribuì alla lingua inglese

Non molti sanno che fu proprio lui ad introdurre migliaia di parole nuove che si utilizzano nel parlato di ogni giorno. Ecco alcuni esempi:

  • Knock, knock! Who’s there? – il famoso “toc, toc! Chi è là?” delle barzellette l’ha inventato proprio lui!
  • What’s done is done – “quel che è fatto, è fatto”
  • Fight fire with fire – oltre che essere il titolo di una canzone dei Metallica, l’espressione “combattere il fuoco con il fuoco” fu messa per iscritto da Shakespeare per la tragedia ‘King John’.
  • Love is blind – “l’amore è cieco”, non è una giustificazione del Nuovo Millennio, ma una frase scritta per ‘The two gentlemen of Verona’.
  • Naked truth – il modo di dire “la nuda verità” è tratto dalla commedia ‘Love’s Labour’s Lost’.
  • We have seen better days – “abbiamo visto giorni migliori”, dalla commedia ‘As you like it’.
  • Break the ice – “rompere il ghiaccio”, quello che si fa ogni volta che bisogna conoscere una persona nuova. Ringraziate Shakespeare anche per questa espressione!

Shakespeare in numeri

  • Shakespeare morì nello stesso giorno in cui era nato, il 23 aprile! Questa è la data in cui, dal 2010, festeggiamo la Lingua Inglese.
  • Visse anche nello stesso periodo di Pocahontas!
  • Ci sono più di 80 diversi modi documentati di scrivere il suo cognome.
  • Ha introdotto più di 3000 parole nella lingua inglese, tra cui swagger, assasination, elbow e eyeball.

Gli insulti

Shakespeare inventò più di qualche insulto abbastanza divertente. Ecco i migliori:

  • Light of brain – “di cervello leggero”. Non ci vuole molto a capire che è l’equivalente di “stupido”.
  • Idol of idiot-worshippers – “idolo di adoratori di idioti”. Questo è il mio preferito.
  • Foot-licker – è l’equivalente dell’italiano “leccapiedi”.
  • Highly fed and lowly taught – un altro arguto insulto è “cibato molto e poco istruito”, per indicare una persona alla quale è stato dato da mangiare molto ma insegnato poco o nulla, e che quindi è cresciuta restando ignorante.
  • A damned saint, an honorable villain – “un santo dannato, un onorevole furfante”.

 

E a te piace Shakespeare? Hai mai letto una sua tragedia o commedia? Quale insulto ti piace di più? Lasciami un commento e fammi sapere cosa ne pensi!

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