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Perché iscriversi ad un corso di inglese di gruppo – 6 grandi benefici

Siamo soliti pensare che i corsi individuali siano meglio. Le mosse di marketing degli ultimi quindici anni ci hanno istruito a credere che i corsi di gruppo siano il male e che bisognerebbe invece optare per costosi videocorsi online. Guess what? Con questo articolo voglio rivelarti sei grandi benefici dei corsi di gruppo online e cosa insegno io nelle mie classi.

Tempo fa ho spiegato in un articolo del blog perché ho deciso di abbandonare i corsi di inglese individuali e creare tre percorsi di gruppo di tre livelli diversi. Per rileggere le mie motivazioni, ti rimando alla lettura di quell’articolo.

Qui voglio invece spiegarti perché i corsi di gruppo di inglese non siano il male ma anzi, potrebbero essere proprio la soluzione che stai cercando.

1. Meglio in gruppo: la varietà

Da insegnante, i miei assi nella manica quando si tratta di esercizi di speaking sono nei corsi di gruppo. Nei percorsi individuali c’è una quantità limitata di esercizi che si possono fare e “l’altro” è sempre l’insegnante, quindi una persona con un livello superiore a quello dello studente.

In un contesto di gruppo, invece, è possibile mettere in pratica esercizi di speaking e pratica della lingua variegati e divertenti, come giochi di ruolo, dibattiti, ricerche di gruppo, analisi, discussioni estreme (uno dei miei preferiti: assegno posizioni estreme ai miei studenti in risposta a domande controverse e li faccio discutere tra di loro difendendo la propria posizione).

Ma tutto questo non viene ricordato quando si pensa solo a screditare i corsi di gruppo. Oh well.

2. Meglio in gruppo: la diversità

In un gruppo ci sono, verosimilmente, dalle tre alle dieci persone diverse. Le mie classi preferite sono quelle di cinque persone, ma in caso di classi più numerose risolvo il “problema” dividendo gli studenti in due gruppi durante gli esercizi di pratica.

Una varietà di persone assicura una vasta diversità di modi di dire e di fare che un’insegnante da sola non può fornire. In un corso individuale ci si abitua all’insegnante, ma nel mondo vero non sono tutti così: c’è varietà!

Questa varietà può essere replicata solo in un corso di gruppo, dove ogni componente della classe contribuisce alla diversità con il proprio modo unico di essere, parlare, esprimersi e porsi.

3. Meglio in gruppo: il sostegno

Una classe fa squadra, che lo si voglia o meno. Abilità dell’insegnante sarà quindi quella di incoraggiare il sostegno tra studenti, in modo che diventino amici, compagni e alleati di fronte all’apprendimento linguistico.

I miei momenti di maggiore orgoglio sono stati proprio quelli in cui le mie studenti si sono aiutate tra di loro, spiegandosi e correggendosi errori comuni a vicenda e raccontandosi aneddoti legati al loro progresso. Altra cosa che spesso incoraggio è quando gli studenti si organizzano tra di loro per trovarsi virtualmente una o due volte alla settimana al di fuori della lezione, per mettere in pratica le loro conoscenze.

4. Meglio in gruppo: la paura dello speaking

Superare la paura dello speaking è fattibilissimo, ma ragazzi, basta cascare nella trappola del “solo io e l’insegnante”! Abituarsi a parlare solo con l’insegnante non assicura il superamento del blocco emotivo che compra l’esprimersi in una lingua che non è la propria di fronte ad altre persone (peggio ancora, madrelingua!!).

Il corso di gruppo simula un ambiente esterno alla classe, ma “sicuro”, dove ci si conosce ma non ci si giudica. Si è liberi di parlare, crescere, imparare dagli errori propri e dei compagni. Tutto con la sicurezza di avere un insegnante pronta a correggere eventuali errori e intervenire in caso di insicurezza o dubbi.

5. Meglio in gruppo: la parte di grammatica

Da non ignorare è la parte di grammatica, o meglio, la parte di teoria (che solitamente è grammatica) in un corso di gruppo. La spiegazione è standard, sì, perché le regole sono quelle che sono e non c’è molto da aggiungere.

Gli esercizi fatti in classe tendono ad essere accademici, ma solo perché permettono di isolare la regola grammatica e metterla in pratica. Ma la novità e l’aggiunta rispetto ad un corso individuale è il fatto che tutto può essere messo in pratica insieme, correggendosi a vicenda e scoprendo particolari e dettagli che sarebbero altrimenti sfuggiti (perché pensiamo tutti in maniera diversa).

6. Meglio in gruppo: un appuntamento da attendere

La cosa che mi sento dire più spesso dai miei ex studenti a fine percorso è: “mi sembrerà strano il martedì senza di voi”. Ed è vero. L’abitudine che viene a crearsi in una classe di compagni che pian piano diventano amici è dura a morire. Ho il piacere di sentirmi spesso con gli ex studenti perché nel mentre si formano belle amicizie, ma so anche di ex compagni di classe che si sentono regolarmente per continuare a fare pratica o aggiornarsi sulle novità!

Niente da fare, in gruppo si lavora meglio, si impara di più e si è più felici! I won’t change my mind!

I nuovi corsi di gruppo quando partono?

Permettetemi di fare un attimo di promozione alla fine di questo articolo: se state cercando un corso di gruppo per imparare e migliorare l’inglese e superare la vostra paura dello speaking con tanta pratica e divertimento, allora i miei corsi di gruppo Speak for Yourself sono la soluzione che state cercando!

Le iscrizioni dei gruppi in partenza ad aprile apriranno formalmente il 14 marzo, ma le classi si sono già formate perché gli studenti stanno iniziando a prenotare la loro presenza. Questa cosa mi mette grande gioia!

Per info e iscrizioni, questa è la pagina alla quale dovete correre! I’ll see you in class!

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