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10 souvenir non comuni da Londra

souvenir da Londra

Questo weekend lo passerò a Londra, per andare a visitare amici e parte della mia famiglia.

Sono quasi vent’anni che vado nella capitale inglese almeno una o due volte all’anno, ma ad ogni singolo viaggio sento la necessità di portarmi a casa qualcosa; se non per me, almeno per le mie personcine del cuore che mi aspettano in Italia.

Quando ero bambina trovavo affascinanti i vari portachiavi, statuine e gingilli vari, tutti rigorosamente con la Union Flag disegnata sopra o la scritta LONDON più in grande possibile. Adesso, a 25 anni suonati (un quarto di secolo, comincio ad invecchiare!), mi sembrano tutti inutili “acchiappapolvere”, come li chiamerebbe mia madre. E abitare in un mini appartamento non mi porta a comportarmi da accumulatrice seriale.

Perciò, da una decina di anni circa i miei souvenir si dividono in due categorie: cibo e libri. E in questo articolo voglio condividere i miei acquisti preferiti: souvenir non comuni ma caratteristici di Londra.

Sezione “cibo”

Chocolate!

Il cioccolato, grande amore dopo mio marito e il mio bassotto, è sempre in cima alla lista delle cose da comprare in Inghilterra. Amo la marca Cadbury e la barretta di cioccolato al latte, oltre ai flakes (bastoncini di cioccolato friabile che usano mettere sui coni gelato) è la mia preferita. Ovviamente ci sono anche tutte le altre varietà, ma a me piace andare sul classico. Su Amazon ho trovato Heroes, la confezione con tutti i migliori assaggi! L’ho comprata una volta e non è durata nemmeno una settimana.

Altro snack cioccolatoso che finisce sempre nel carrello è Reese’s Peanut Butter Cups. Non è inglese, lo so, è americano! Ma io l’ho sempre trovato in Inghilterra e con il tempo è diventato un must have; ho scoperto solo dopo che non era uno snack tipico inglese. Come descriverlo? È una cucchiaiata di burro d’arachidi leggermente salato ricoperta di cioccolato al latte. Mi sale il diabete solo a pensarci!

Walkers Shortbread

La descrizione dice “pure butter shortbread”, ed è accuratissima! Addentare uno di questi buonissimi biscotti mette a posto per un mese intero da quanto burro si sente! Eppure sono di una tale bontà che finiscono regolarmente nella valigia del ritorno.

È un biscotto tipico scozzese (questa estate che andrò in Scozia la passerò facendo scorte) che si trova solitamente in tre formati: fingers (rettangolare molto spesso), rounds (tipici biscotti rotondi) e petticoat tails (praticamente un unico enorme biscotto da dividere in spicchi).

Io prendo sempre i shortbread fingers, solo perché ci sono più affezionata. Ho anche provato a cercarli su Amazon, ma il prezzo alto non aiuta.

British tea

Ovviamente non poteva mancare il tè, soprattutto dopo aver parlato di biscotti!

Sono una grande bevitrice di tè all’inglese, ovvero Earl Grey con un po’ di latte. La Twinings è la mia marca preferita, della quale mi piace anche il classico tè nero English Breakfast.

Il tè si può trovare un po’ ovunque, ovviamente, quindi non è un vero e proprio souvenir. Ma in Inghilterra è più facile trovare le confezioni di latta tanto carine che lo rendono il regalo perfetto!

Una bottiglia di gin

Per la sezione alcolici, ovvero il regalo perfetto per papà, lo zio, l’amico aspirante bartender o l’amica con la quale farsi un cocktail davanti ad una scadente commedia romantica, il gin di Londra non poteva mancare!

Ma quando si tratta di alcolici io sono un pochino ignorante, quindi mi affido agli esperti. C’è un articolo di timeout che stila una classifica dei migliori gin di Londra.

Attenzione: quello che molti ritengono un gin londinese, il famoso Hendrick’s gin (quello con la bottiglia nera tozza), è in realtà scozzese. Altro giro, altra corsa per il mio viaggio di questa estate!

Pimm’s no 1

The love child between gin and spices – il frutto dell’amore tra il gin e le spezie.

Il Pimm’s non è un liquore ma è una bevanda con base di gin. Io amo berlo con limonata e ghiaccio.

Non sapete se possa piacervi? Andate in un cocktail bar e ordinatelo: è il cocktail più british che c’è, ma si preferisce berlo nel periodo estivo. Viene servito con ginger ale, agrumi e una fettina di cetriolo!

Sezione “altro”

Non ci sono altri titoli per questa sezione, che racchiude tutta una serie di articoli che rappresentano i migliori souvenir e regali che potreste portarvi a casa da Londra. Eccoli qui!

Postcards

Le cartoline! E non sto parlando delle cartoline mainstream che si trovano in qualsiasi negozietto di souvenir in ogni angolo della città! Io ci rimango sempre male a ricevere una cartolina brutta da un’amica, perché significa che non posso appenderla!

Le cartoline migliori, a parer mio, sono quelle che si trovano nei negozi dell’usato o dell’antiquariato, ancora meglio se sono già scritte, con francobolli vecchi e messaggi indirizzati ad altre persone!

O l’alternativa divertente: una cartolina con la sola faccia della regina, spedita al destinatario senza scrivere nulla. Qualsiasi parola, in questo caso, sarebbe superflua. (Ho intenzione di fare esattamente questo scherzo al mio titolare, dato che non gli ho detto niente del mio viaggio. Ciao capo, se mi stai leggendo, posso avere un aumento?)

Antichità da Portobello Market

Bisogna andare di sabato e, per evitare la folla, prima delle 11:30.

Qualsiasi gingillo può essere un potenziale souvenir.

Personalmente, mi limito molto negli acquisti perché rischio altrimenti di buttare soldi al vento, ma so che molti si affidano a questo mercatino settimanale per trovare curiosità e regalini interessanti.

Paddington Bear

L’orsetto Paddington, famoso prima per i racconti e ultimamente per i film, è un piccolo simbolo di Londra. Troverete infatti anche il negozio ufficiale, il Paddington Bear Shop, nella Paddington Station (ovviamente!).

I peluches e vari giocattoli sono un po’ costosi, ma su Amazon si trovano anche i libri, che possono essere un’alternativa interessante.

Libri su Londra

Qualsiasi libro su Londra è un ottimo souvenir.

Uno dei più famosi, che ho letto anche io in italiano ma che mi ricomprerò in inglese è London (per l’appunto), di Edward Rutherfurd. È un excursus storico romanzato sulla città britannica.

Ne trovate comunque di vario genere in ogni libreria e negozio, dai libri per bambini a quelli storici o di barzellette.

I londinesi sono orgogliosi della loro città e ne hanno scritto un sacco.

Souvenir dai musei

Ogni mia visita al museo finisce nel gift shop, dove devo sempre comprare qualcosa. Se non la stampa del mio quadro preferito, almeno una matita commemorativa, o un libro da colorare.

Un souvenir del genere resta legato nei ricordi non solo alla città ma anche ad un’esperienza in particolare.

 

Siete già stati a Londra o è ancora nella vostra wish list? Cosa vi è piaciuto di più e cosa vi siete portati a casa? Fatemelo sapere in un commento a questo articolo! Ci vediamo presto!

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