Il 21 febbraio è la Giornata Internazionale della Lingua Madre, proclamata nel 1999 dall’UNESCO.
Perché il 21 febbraio?
In questa data nel 1952, diversi studenti universitari bengalesi vennero uccisi dalle forze armate pakistane mentra protestavano per il riconoscimento della lingua bengalese come lingua ufficiale. Quindi, purtroppo, non è una data felice.
Cosa è la lingua madre?
La lingua madre è la lingua del cuore. È la lingua con la quale si cresce, con la quale è più facile esprimere sentimenti e con la quale viene naturale sognare, pensare e… arrabbiarsi!
La lingua che parliamo e che consideriamo natia è quella che inevitabilmente ci altera, influenza nei pensieri e forma la nostra cultura, sia di popolo che personale. Per questo è indispensabile mantenere le diversità linguistiche: perdere una lingua, vederla estinguersi, vuol dire di conseguenza veder morire le tradizioni, i popoli e le culture che ne fanno parte.
Apriamo il dibattito!
Quale è la vostra lingua madre? Cosa rappresenta per voi questa giornata? Parliamone, condividiamo le nostre opinioni in un commento a questo articolo! A presto!
Sai che non avevo idea di questa ricorrenza e di come fosse nata?
La mia lingua madre resta l’italiano anche se ormai vivo da cinque anni in UK.
La lingua del cuore è spesso e volentieri quella con la quale si cresce! Che bello che vivi in UK! Da invidiare!
Non sapevo di questa ricorrenza, e la mia lingua madre è l’italiano. Sono convinta anch’io che dovremmo mantenere viva la nostra lingua e le nostre tradizioni.