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5 modi per fare pratica nello SPEAKING quando si è a casa da soli

Speaking a casa da soli

Quando si tratta di studiare un lingua nuova, spesso la difficoltà maggiore è fare pratica nello speaking: bisogna prima raccogliere il coraggio, mettere da parte l’imbarazzo, non preoccuparsi troppo degli errori e.. buttarsi!

In realtà, questo è il minino. L’ostacolo più grosso da superare è trovare qualcuno disposto a parlare con noi, ascoltarci, magari anche correggerci! Purtroppo non è sempre possibile.

Ecco il motivo di questo articolo: vi illustrerò cinque modi per fare pratica nello speaking quando si è a casa da soli… o nessuno ha voluto aiutarci!

1. Shadowing

La tecnica shadowing potremmo tradurla con “metodo pappagallo”. Basta trovare un video in lingua su youtube e ripetere quello che dice chi sta parlando.

Quali sono i benefici dello shadowing? Come afferma Julian Northbrook nel suo video “English Speaking Practice | How to improve your English Speaking and Fluency: SHADOWING”, il primo beneficio è allenare le orecchie ad ascoltare attentamente come vengono dette le parole e frasi, fino al tono, al ritmo, all’intonazione. Il secondo beneficio è il miglioramento della propria pronuncia con conseguente maggiore fluenza verbale.

Questo è un ottimo metodo per gli studenti a livello beginner o in transizione da beginner a intermediate. È a quest’ultimo punto, infatti, che si comincia a diventare più critici nei confronti della propria pronuncia o si comincia a notare il proprio accento.

2. Parlare a sé stessi

Un secondo metodo è quello di fare la figura dei matti: parlare a sé stessi! Ci si concentra su un argomento e si comincia con un piccolo brainstorming, si passa alle proprie opinioni a riguardo fino alle valutazione dei pro e i contro. L’importante è parlare.

Farlo davanti allo specchio permetterà una maggiore concentrazione e noterete anche come i muscoli facciali si modificano in base ai suoni che escono dalla bocca.

Consiglierei questo metodo a studenti di livello intermediate, che possiedono quindi un maggiore vocabolario e abbastanza competenze grammaticali e lessicali per mantenere in piedi un discorso condotto da una sola persona.

3. Creare situazioni e giochi di ruolo

Immaginare di essere al bar e di dover ordinare un caffè. Oppure dover fare una chiamata, o presentarsi al rettore di un prestigioso college. Creare situazioni e giochi di ruolo (anche svolgendo due o più parti) è un ottimo metodo per mettere in pratica l’inglese imparato quando mancano di fatto le situazioni nella vita reale.

4. Registrarsi

Attenzione! Questo metodo richiede molto spirito critico, un piglio da insegnante pronto a scovare errori e… un qualsiasi strumento per la registrazione.

Parlare da soli registrandosi ha due grandi benefici perché è un esercizio in due parti: nella prima parte, lo speaking vero e proprio, il flusso di parole sarà più estemporaneo, meno ragionato e calcolato, più simile al parlato normale. Considerato che ci si riascolterà in seguito, non è necessario stare particolarmente attenti agli errori. Infatti, è nella seconda parte ci si concentrerà sulla propria pronuncia, sugli errori ed eventuali tentennamenti, pronti a prendere nota per migliorare in seguito.

Consiglio vivamente questo metodo agli studenti di livello advanced o in transizione da intermediate ad advanced.

5. Leggere ad alta voce

Leggere non cade nella capacità del Reading? Ovviamente sì, ma la particolarità della lettura fatta ad alta voce con lo scopo di migliorare il proprio parlato è il fatto che non serve necessariamente sapere o capire quello che si sta leggendo.

Si leggerà per leggere, non per comprendere. La lettura deve essere fatta concentrandosi sulla corretta pronuncia delle parole, sulla costruzione delle frasi e eventuali modi di dire o espressioni verbali sconosciute.

Questo è un buon metodo per verosimilmente tutti i livelli di apprendimento.

 

Conclusione

Che lo si voglia o meno, fare pratica nello speaking è necessario, indispensabile. E se nessuno vuole aiutare, a mali estremi… estremi rimedi!

In fondo a questo articolo vi lascio un breve riassunto per punti del tutto, per ricordarvi che c’è sempre più di un modo per esercitarsi anche quando si è da soli!

Cosa ne pensate? Avete mai utilizzato una di queste tecniche, oppure ne avete trovata una alla quale darete una possibilità la prossima volta? Fatemi sapere come è andata! A prestissimo!

speaking a casa da soli

 

1 commento su “5 modi per fare pratica nello SPEAKING quando si è a casa da soli”

  1. Ciao, ho trovato interessante il tuo suggerimento e proverò a mettere in pratica uno dei 5 metodi da te consigliati. Poi ti dirò il risultato!
    Grazie

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